Le passeggiate inclusive e universali del Disability Pride Network, organizzate in collaborazione con l’ordine degli architetti di Roma e il suo Osservatorio sull’Accessibilità, la Fondazione Tetrabondi Onlus, l’Uici di Roma e molte altre associazioni, sono uno strumento di rivendicazione a disposizione delle persone che vogliono una società priva di barriere architettoniche e sensoriali.
Mettendo a disposizione di amministratori e cittadini sedie a rotelle, bende e bastoni bianchi, si permette di provare per pochi minuti le difficoltà che quotidianamente vengono vissute da migliaia di persone, e dai loro accompagnatori e caregiver. Un modo giocoso e partecipato di sensibilizzare le amministrazioni locali e i territori che attraversiamo, per attuare tutte quelle norme che da decenni attendono di uscire dalla carta e diventare reale diritto di cittadinanza e partecipazione alla vita pubblica delle persone con disabilità.Le passeggiate inclusive universali vengono costruite con una metodologia specifica e dopo una serie di sopralluoghi e valutazioni del territorio fatte con le associazioni del territorio, le amministrazioni locali e le persone con disabilità coinvolte. La scelta del percorso è decisa insieme perché possa essere, successivamente, opportunità non solo di riflessione ma di impegno per una infrastrutturazione e una riqualificazione che preveda l’accessibilità sensoriale e motoria.Il punto di partenza e di arrivo è solitamente un nodo centrale della mobilità e la passeggiata si impegna a toccare i punti fondamentali per la partecipazione attiva di un cittadino: dalla biblioteca all’ufficio postale, dalla farmacia al consultorio, dai centri culturali agli esercizi commerciali, il sopralluogo partecipato permetterà di rilevare insieme le criticità e le urgenze e di vivere un’esperienza immersiva.Vivere il proprio quartiere su una sedia a rotelle, o bendati, permetterà un’improvvisa percezione delle necessità di migliaia di persone spesso invisibili perchè impossibilitate a vivere la propria città.