La comunicazione integrata e il wayfinding inclusivo universale mirano alla costruzione immediata di un rapporto diretto con la cittadinanza e con i turisti, con coloro che attraversano un territorio per caso e quelli che invece lo animano quotidianamente : una segnaletica capace di parlare a tutti, di integrare l’inclusione con la tecnologia, il digitale con l’ideale di città perfetta e universalmente inclusiva.
Nelle città metropolitane, come nei piccoli centri abitati, è necessario mutare lo spazio urbano e sociale con una comunicazione che sia inclusiva, integrata, universale: così che i territori possano permersarsi l’un l’altro insieme alle persone che li attraverseranno, senza lasciare i più vulnerabili tagliati fuori, esclusi. Con questo obiettivo è iniziato lo studio di ricerca con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre che mira all’identificazione di un prototipo perfetto di segnaletica orizzontale e verticale e di totem interattivi dove sia presente la comunicazione integrata che permetta totale accessibilità sensoriale.
Lo studio si propone infatti di:
predisporre una segnaletica adeguata, chiara e facilmente percepibile anche da ipovedenti
prevedere il posizionamento di pannelli informativi con scritte in rilievo o in braille, multilingua e affiancate dalla Comunicazione Aumentativa Alternativa e dalla LIS, mappe tattili e linee guida per non vedenti
integrare la segnaletica con ulteriori riferimenti quali segnali luminosi o essenze profumate
impiegare forme, materiali e colori attraverso i quali caratterizzare lo spazio
suggerire riferimenti impiegando informazioni facili da reperire e identificative dei luoghi e dei sotto-ambiti
impiegare tutti gli accorgimenti possibili per collocare o non modificare linee guida che possano aiutare le persone ipovedenti o cieche a mantenere la direzione di marcia.
evitare le informazioni ridondanti che possono provocare confusione e ansietà (il cosiddetto inquinamento visivo).
mettere a proprio agio l'utente, essere decifrabile dal maggior numero di persone, nonché essere coerente, per immagini e per significato, a tutte le forme di comunicazione presenti.
suggerire riferimenti impiegando informazioni facili da reperire e identificative dei luoghi e dei sotto-ambiti
impiegare tutti gli accorgimenti possibili per collocare o non modificare linee guida che possano aiutare le persone ipovedenti o cieche a mantenere la direzione di marcia.
Le caratteristiche comuni degli elementi costituenti il sistema di orientamento dei luoghi dovranno avere come caratteristica:
utilizzo di un font semplice e di immediata comprensibilità (es: Arial)
scritte a contrasto con lo sfondo, che sarà di un colore che non disturbi gli utenti più sensibili ai colori forti
dimensione dei font tale da garantire la corretta fruibilità delle informazioni a seconda della loro tipologia, sia da seduti sia in piedi, alla corretta distanza
presenza di un QR Code per indirizzare l'utente verso una pagina web dove viene descritta l'area in maniera multimediale, in lingua italiana, inglese e LIS, oltre ai sistemi di comunicazione aumentativa alternativa
sistema di illuminazione per fruire della segnaletica anche nelle ore notturne
Grazie alla collaborazione con I-SPK abbiamo anche dimostrato come ognuno possa costruire la propria segnaletica integrata nei luoghi che è abituato frequentare (scuole, posti di lavoro, ospedali, palestre) e negli eventi che costruisce.Qui potete vedere i Panel utilizzati durante gli eventi Ognuno a modo suo, che delimitano le aree gioco e le discipline sportive presenti.