13 set 2024
Due anni dal primo incontro, della prima idea di costruire insieme inclusività universale.
Una schiera di menti e matite, di tavole e rilievi, di risate e voglia di costruire il mondo di tutti.
Grazie, ad ognuno di voi.
Il Parco Inclusivo Universale Schuster ha visto il coinvolgimento e la partecipazione attiva di molti soggetti, a vario titolo protagonisti della rigenerazione dell’area: l’Associazione Tetrabondi, il Dipartimento di Architettura di Roma Tre e il Dipartimento di Neuroscienze umane di Sapienza, l’Associazione Italiana Terapisti Occupazionali, l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia, l’associazione culturale AES Architettura Emergenza Sviluppo, l’Assessorato all’ambiente di Roma Capitale e il Municipio su cui insiste il Parco.
Tetrabondi Onlus, nelle figure di Katja Besseghini, Presidente della fondazione, Valentina Perniciaro, portavoce e Cristiana Gallinoni, project manager, ha coordinato l’intera operazione.
Le attività di ricerca, rilievo e progetto, negli aspetti architettonici, paesaggistici, storici, tecnologici e dell’inclusività, ambientali, economici e finanziari sono state guidate dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre. Hanno partecipato i professori Adolfo F. L. Baratta (Responsabile Scientifico), Laura Calcagnini, Francesco Careri, Fabrizio Finucci, Annalisa Metta e Francesca Romana Stabile. Inoltre, hanno supportato le attività i ricercatori Antonio Magarò e Massimo Mariani, i dottorandi Jacopo Andreotti, Antonella Giulia Masanotti, Daniele Mazzoni, Luca Trulli e i laureandi Carolina Accolla, Margherita Autorino, Mattia Bartolucci, Leonardo Bruffa, Sara Carchella, Cecilia Condemi, Martina Giannini, Paola Giordano, Marina Tonolo.
Per gli aspetti preventivi, riabilitativi e terapeutici le attività sono state condotte dall’unità operativa di Sapienza Università di Roma, costituita dal prof. Giovanni Galeoto e dai dottorandi e dottori di ricerca Anna Berardi, Rachele Simeon e Giulia Bonaiuti.
Infine, l’Ordine degli Architetti PPC di Roma e provincia ha visto l’attenta partecipazione dell’arch. Alice Buzzone, in qualità di Responsabile dell’Osservatorio Accessibilità dell’OAR.
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